Web designer rivendica l'84% delle azioni di Facebook: differenze tra le versioni

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Nuova grana per [[w:Mark Zuckerberg|Mark Zuckerberg]], fondatore e CEO del celebre social network [[w:Facebook|Facebook]].
 
Un web designer newyorkese, Paul D. Ceglia, avrebbe rivendicato ben l'84% delle azioni della società, attualmente valutata 6,5 miliardi di dollari, facendo valere un contratto che sarebbe stato stipulato tra i due nel 2003.
 
Stando alle dichiarazioni, in tale contratto Zuckerberg avrebbe stabilito i termini per la realizzazione grafica di un sito web dal nome '''The Face Book''' o '''The Page Book'''. Tra i passaggi più importanti di questo contratto si evince che il web designer avrebbe dovuto percepire 1000 dollarii, divenire proprietario del 50% delle azioni della società, più un ulteriore 1% per ogni giorno di realizzazione del sito fino al compimento dell'opera; siccome il lavoro sul sito si sarebbe protratto per 34 giorni, ecco apparire la cifra dell'84% richiesta da Ceglia.
 
Il giudice Thomas Brown, che si occupa del caso, in via precauzionale, ha imposto un ordine restrittivo provvisorio nei confronti di Facebook, che impedisce che i beni della società vengano trasferiti. Il portavoce della società Facebook, Barry Schnitt ha definito "frivola" questa causa, affermando che verrà combattuta con forza. Facebook ha inoltre chiesto l'archiviazione del caso.