Interrotta la trattativa tra gli ambasciatori di Berlusconi e Fini sullo scudo per il premier: differenze tra le versioni

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[[File:Alte_cariche.jpg|thumb|left|Alte cariche dello stato]]
 
'''ROMA'''Interrotti - Stop aii colloqui tra gli ambasciatori di [[w:Silvio Berlusconi|Berlusconi]] e [[w:Gianfranco Fini|Fini]] sul [[w:Lodo Alfano|lodo Alfano]]. Lo hanno detto oggi fonti di [[w:Futuro e Libertà per l'Italia|Futuro e Libertà per l'Italia (Fli)]], il gruppo dei 34 deputati vicini a Fini, con l'accusa al [[w:PDL|Partito delle Libertà]] di "''dossieraggio''" da parte della clientela di Gianfranco Fini.
A provocare la reazione dei finiani sono i nuovi articoli comparsi oggi sul Giornale, il quotidiano della famiglia Berlusconi, che torna ad accusare Fini di avere mentito sulla casa di Montecarlo. Carmelo Briguglio, deputato Fli e membro del [[w:Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica|Copasir]] mette in dubbio l'autenticità dei documenti e accusa i media di Berlusconi di dossieraggio.
Infatti, secondo i finiani, ci sarebbero proprio i servizi segreti dietro ai documenti pubblicati dalla stampa sulla casa di [[w:Alleanza Nazionale|AN]], mossi su mandato del [[w:Silvio Berlusconi|Cavaliere]]. Fini attacca il documento che attribuisce, al cognato Gianfranco Tulliani, la proprietà della società off shore che ha acquistato la casa di Montecarlo dicendo "''È un falso''".
 
La notizia proviene da fonti vicine a [[w:Futuro e Libertà per l'Italia|Futuro e Libertà per l'Italia (Fli)]], il gruppo di 34 deputati che ha lasciato il PDL insieme Fini.
"''Chiederò che il Comitato per la sicurezza della Repubblica assuma una decisa iniziativa in relazione alla pubblicazione di atti di dubbia autenticità, se non addirittura falsi, formalmente intestati ad autorità di stati stranieri, con lo scopo di alimentare la campagna scandalistica contro la terza carica dello Stato", ha detto in una nota Briguglio. "''In particolare chiederò di approfondire al di là delle smentite ufficiali, sia la possibile partecipazione a questa azione di dossieraggio di pezzi dei servizi deviati, sia l'attività della nostra intelligence a tutela delle massime cariche della Repubblica rispetto a manovre messe in atto anche all'estero ai danni del presidente della Camera''".
Gli articoli di oggi sul Giornale, il quotidiano della famiglia Berlusconi, muovono alla reazione i finiani, che accusano il [[w:PDL|Partito delle Libertà]] di ''"dossieraggio"''. Il Giornale ritorna sull'accusa a Fini di avere mentito sulla casa di Montecarlo.
 
In particolare, Carmelo Briguglio, deputato Fli e membro del [[w:Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica|Copasir]] ritiene dubbia l'autenticità dei documenti e definisce dossieraggio l'operazione mediatica in corso.
Bocchino: "''Se è davvero di Tulliani, Gianfranco dovrà spiegare''".
Sul documento che attesterebbe che il cognato Gianfranco Tulliani sia proprietario della società ''off shore'' che ha acquistato la casa di Montecarlo, Fini dichiara: «È un falso».
Tuttavia l'analisi del Lodo Alafno continua nel Senato, nella commissione Affari costituzionali.
 
"''«Chiederò che il Comitato per la sicurezza della Repubblica assuma una decisa iniziativa in relazione alla pubblicazione di atti di dubbia autenticità, se non addirittura falsi, formalmente intestati ad autorità di stati stranieri, con lo scopo di alimentare la campagna scandalistica contro la terza carica dello Stato"», ha detto in una nota Briguglio. "''«In particolare chiederò di approfondire al di là delle smentite ufficiali, sia la possibile partecipazione a questa azione di dossieraggio di pezzi dei servizi deviati, sia l'attività della nostra intelligence a tutela delle massime cariche della Repubblica rispetto a manovre messe in atto anche all'estero ai danni del presidente della Camera''"».
 
Bocchino: "''«Se è davvero di Tulliani, Gianfranco dovrà spiegare''"».
Tuttavia l'analisi del Lodo AlafnoAlfano continua nelal Senato, nella commissione Affari costituzionali.
 
== Fonti ==