Vancouver 2010: Giuliano Razzoli regala la prima medaglia d'oro all'Italia: differenze tra le versioni

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[[File:Giuliano Razzoli Schladming 2010.jpg|280 px|thumb| [[:w:Giuliano|Giuliano Razzoli]]]]
[[:w:Whistler (Canada)|WHISTLER]] ([[:w:Canada|Canada)]] - Si è finalmente rotto l'incantesimo, che stava gravando sulla spedizione italiana ai [[:w:Vancouver 2010|Giochi Olimpici invernali di Vancouver]], parsi sinora "stregati" per i colori azzurri: è arrivata infatti, nella penultima giornata di gare, la prima medaglia d'oro, che va ad aggiungersi al non esaltante bottino di 1 argento e 3 bronzi raccolto sinora. A conquistarla è stato il venticinquenne [[:w:Reggio Emilia|reggiano]] [[:w:Giuliano Razzoli|Giuliano Razzoli]] nello slalom, specialità in cui, tra l'altro, il metallo più prezioso mancava all'Italia da ben 22 anni, vale a dire dalle Olimpiadi del 1988 a [[:w:Calgary|Calgary]] (guarda caso, sempre in Canada), dove a vincerlo fu un altro emiliano, [[:w:Alberto Tomba|Alberto Tomba]] (che, ad Albertville '92, era stato anche l'ultima medaglia d'oro olimpica italiana in campo maschile in una gara di [[:w:sci alpino|sci alpino]]).
<br />Nella gara disputatasi sulle piste di Whistler, Razzoli, che era già in testa dopo la prima manche, ha preceduto di 16 centesimi il croato [[:w:Ivica Kostelić|Ivica Kostelić]] e di 44 centesimi lo svedese [[:w:André Myhrer|André Myhrer]], chiudendo con il tempo finale di 1'39"32. Per quanto riguarda gli altri azzurra in gara, [[:w:Manfred MoellgMoelgg|ManfedManfred MöllgMölgg]] è giunto al settimo posto a 1'13 da Razzoli, mentre [[:w:Patrick Thaler|Patrick Thaler]] e [[:w:Christian Deville|Christian Deville]] non hanno portato a termine la loro prova.
 
A fine gara, il neo-campione olimpico ha dichiarato: "Non ho parole. Non so come ho fatto".