Vignette su Maometto: la bufera si poteva evitare: differenze tra le versioni

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La bufera delle magliette antislamicheanti-islamiche travolge anche il direttore del [[w:TG1|TG1]], [[w:Clemente Mimun|Clemente Mimun]]. La trasmissione in cui il ministro leghista [[w:Roberto Calderoli|Roberto Calderoli]], ''Dopo TG1'', infatti era registrata e, secondo i parlamentari dell'Unione, sarebbe potuto essere possibile impedire la messa in onda della scena che ha scatenato l'ira del mondo arabo nei confonti dell'[[w:Italia|Italia]], o almeno censurare la parte incriminata. Tuttavia, ciò non è successo: il direttore Mimun si è difeso, affermando che, se fosse intervenuta la [[w:censura|censura]] si sarebbe potuti incorrere in attacchi anticensuraanti-censura, oppure si sarebbe potuto pensare ad una gaffe del ministro.<br>
 
Intanto la [[w:procura|procura]] di [[w:Roma|Roma]] ha aperto un'inchiesta per offesa a una confessione religiosa tramite [[w:vilipendio|vilipendio]] nei confronti del ministro Calderoli. Tuttavia, alla luce delle rivelazioni circa la registrazione della puntata, si aprendeapprende che anche Mimun risulta indagato per lo stesso reato.
 
==Fonti==
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|titolo=Caso Calderoli, Mimun nella bufera "Era registrata, si poteva evitare"|agenzia=la Repubblica|data=20 febbraio 2006}}
 
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