Bielorussia: continuano gli scontri e gli arresti: differenze tra le versioni

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Sul piano diplomatico, continuano anche le tensioni fra i Stati interessati all'evoluzione della crisi nella Russia Bianca: Lukashenko ha risposto gravemente alle decisioni degli [[w:Stati Uniti|Stati Uniti]] e dell'[[w:Unione Europea|Unione Europea]] circa sanzioni alla Bielorussia: le potenze occidentali avevano infatti deciso di non concedere a Lukashenko di entrare nei territori dell'UE e di congelarne i beni, oltre ad altre sanzioni rivolte agli altri quadri del regime, soprattutto in campo diplomatico. La decisione era maturata a seguito dell'arresto e del processo per direttissima per molti dei sostenitori dell'opposizione. Intanto anche altri membri del [[w:Ocse|Ocse]] stanno prendendo posizione contro la Bielorussia di Lukashenko. Soltanto la Russia ritiene che le elezioni nel Paese siano state corrette, aperte e trasparenti, ma la voce dell'Occidente sostiene che gli scontri e gli arresti di questi giorni dimostrano il contrario.
 
== Fonti ==
{{fonte|autore=|url=http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/esteri/bielorussia/manisfonda/manisfonda.html
|titolo=Bielorussia, scontri di piazza, fermato un leader dell'opposizione