Cavie umane della Parexel in fin di vita: differenze tra le versioni

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Sei persone sono ricoverate in gravi condizioni al Northwick Park Hospital di [[w:Londra|Londra]], 80-90 minuti dopo aver assunto volontariamente il farmaco anti-infiammatorio TGN 1412, nel corso della sperimentazione condotta dall'azienda di ricerca [[w:Stati Uniti d'America|statunitense]] '''Parexel International''', per conto della casa farmaceutica [[w:Germania|tedesca]] '''TeGenero AG'''.
 
La ricerca è stata autorizzata dalla Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA), l'agenzia di regolamentazione per i prodotti farmaceutici, che afferma di non aver mai riscontrato un caso simile e ne ha subito interrotto i test. Due delle otto cavie umane, di 21 e 28 anni, sono in pericolo di vita con il torace e il collo gonfi, le gambe viola e la dimensione della testa triplicata. Altre quattro versano in gravi condizioni con gli stessi sintomi di gonfiore, ma sono in via di miglioramento, mentre le due alle quali è stato somministrato un [[w:placebo|placebo]] non hanno riscontrato nessun problema.
 
La sperimentazione del farmaco su cavie animali non aveva causato effetti collaterali di questa entità, per questo la MHRA ne aveva autorizzata la sperimentazione per la prima volta sugli umani. Il direttore dell'agenzia, Kenneth Woods, ha dichiarato che la «priorità immediata è che nessun altro paziente sia messo a rischio. Quanto alla causa, ci sono molte possibilità. I nostri ispettori stanno cercando di chiarire sul posto che cosa abbia provocato questo disastro. C'è stato un qualche problema di produzione? C'è stato un errore di dosaggio oppure c'è un effetto collaterale completamente imprevisto, specifico per gli esseri umani?» Queste domande fanno riflettere su quanto la sperimentazione sugli animali non sia assolutamente efficace al fine di evitare simili conseguenze.