Governo: elezioni 9 aprile e prolungamento legislatura di 14 giorni fino al 11 febbraio: differenze tra le versioni

Il presidente del consiglio [[w:Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi]] ha oggi, mercoledì 25 gennaio, annunciato che le elezioni si svolgeranno il [[categoria:9 aprile 2006]] 9 aprile, come era già stato sempre[[Berlusconi: elezioni politiche italiane il 9 aprile 2006|annunciato]] in precedenza. Svanisce pertanto, a distanza di poche ore, la sua stessa proposta di spostarle a maggio, accolta duramente sia dalla dall'opposizione siache da molti parlamentari della coalizione di maggioranza.

Per quanto riguarda la data dello scioglimento delle Camere, attualmente sembra che il governo voglia chiedere un rinvio di 14 giorni con scioglimento [[1categoria:11 febbraio 2006]] l'11 febbraio. La richiesta della prorogra nasce dalla volontà da parte della maggioranza di approvare alcune leggi che la maggioranza ritiengono urgenti e necessarie, tra le quali la cosiddetta legge [[Italia riforma giudiziale sull'appello 2006|Pecorella]].

L'opposizione ha criticato la richiesta di prorogra e ha criticato alcune delle leggi proposte, valutandole, in alcuni casi, come manovre propogandistiche che portano vantaggi ad alcune persone a cui richiedere il prossimo voto.

Inoltre da più parteparti si è fatto notare come il prolungamento della legislatura farebbe anche slittare l'introduzione del così detto periodo della [[w:par condicio|par condicio]], permettendo a Berlusconi di continuare ad apparrireapparire in televisione quasi in continuazione.

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