Elicottero militare italiano cade nel lago di Bracciano: un morto: differenze tra le versioni

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L'NH-90 è il nuovissimo elicottero in corso di acquisizione dalla forze armate italiane. Costruito con largo uso di materiali compositi e di apparati tecnologici dell'ultima generazione, è frutto della collaborazione internazionale tra le aziende costruttrici elicotteristiche europee (attualmente definiti con il 32% Agusta-Westland, che per pochissimo ha la maggioranza relativa sul 31.525% di Eurocopter della 'sezione francese', 31,525% per Eurocopter Deutschland e 5,5% Stork-Fokker Aerospace), e nelle forze armate italiane ha uno dei principali utenti.
In particolare, la [[w:Marina Militare|Marina Militare]] ha in programma 56 macchine navali, mentre l'Esercito ne ha in ordine 60. Come quasi tutti i programmi elicotteristici post-Guerra fredda, l'NH-90 ha avuto una evoluzione lenta,incerta e con costi elevatissimi. Il contratto italiano per gli NH-90 è stato firmato nel 2000, dopo anni di sviluppo per rimpiazzareintegrarsi un'interae generazionein diparte macchine comesostituire gli [[w:BellAB205, UH-1|AB-212]], 205,e UH-1,412. [[w:Westland Lynx|Westland Lynx]], [[w:Eurocopter Dauphin|Dauphin]]. Il primo NH-90TTH è stato consegnato giusto alla fine dell'anno scorso (30 dicembre),. ma al solito, l'ufficialità non è coetanea dei fatti, e così laLa cerimonia che ha ufficializzato la consegna didei questeprimi macchine,5 elicotteri destinatedestinati al 1° (REOS, operazioniReggimento speciali), 5°“Antares” e alin particolare reggimentoal (per una delle unità di punta dell'E.I.REOS, lai [[w:Brigatareparto aeromobileoperazioni Friuli|Brigata aeromobile Friuli]])speciali. I primi 5 elicotteri sono stati consegnatiè appenaavvenuta il 6 marzo scorso, sull'aeroporto 'Tommaso Fabbri' di [[w:Viterbo|Viterbo]], dove da decenni ha sede il Centro Addestramento dell'Esercito (ex-CAALE, ex-CALE). Altri 7 elicotteri 'quasi operativi' (IOC+, questi erano solo IOC, che sta per 'capacità operativa iniziale') verranno consegnati nonnel prima dell'anno prossimo2009. Infine dovrebbero seguire (il condizionale è d'obbligo)Seguiranno altri 48 NH-90TTH, previsti entro il 2015. L'esemplaree precipitatoche eraequipaggeranno presumibilmenteanche unoil di questi cinquee primiil velivoli, inreggimento servizio(per ufficialmenteuna dadelle appenaunità 3di mesi. Macchina definita 'media', è testimonepunta dell'accrescimento della massa e delle prestazioni richieste agli elicotteri moderniE.I. Così, mentrela gliBrigata apparecchiaeromobile cheFriuli) questo nuovo mezzo sostituirà sono velivoli da 4L'NH-590TTH t eha una potenza installata di circa 1.500-2.000 hp, l'NH-90TTH arriva a 10.600 kg e può contare su due motori a turbina T6E1, derivati dalla famiglia CT7-8, da ben 2.500 shp l'uno (gli stessi, ma nella versione da 3.100 shp e in tre esemplari, equipaggeranno l'elicottero VH-71 per il presidente americano). ConL’elicottero un certo grado di stealthness (riduzione delle tracce, come quella radar),è riccamente equipaggiato e capacein grado di volare per 800 km o 4 ore e 35', con una velocità di crociera di 260 kmh e massima di 315, è capace diinoltre trasportarein un caricogrado di trasportare 3 t al gancio baricentrico o 14 militari a 370 km. Il comparto passeggeri è alto solo 1,58 m, cosìa ladifferenza Sveziadella versione svedese che ha richiesto una cabina rialzata a 1,82 m per non creare problemi ai suoi soldati e permettere di stare, oltre che seduti, anche in piedi.
 
L'NH-90, ordinato in centinaia di esemplari da numerose nazioni è oramai un best-seller del settore, In tutto, 19 Forze armate di 14 Paesi hanno posto 507 ordini e 140 opzioni e un obiettivo di 1.000 esemplari nel medio termine.
In particolare, la [[w:Marina Militare|Marina Militare]] ha in programma 56 macchine navali, mentre l'Esercito ne ha in ordine 60. Come quasi tutti i programmi elicotteristici post-Guerra fredda, l'NH-90 ha avuto una evoluzione lenta,incerta e con costi elevatissimi. Il contratto italiano per gli NH-90 è stato firmato nel 2000, dopo anni di sviluppo per rimpiazzare un'intera generazione di macchine come gli [[w:Bell UH-1|AB-212]], 205, UH-1, [[w:Westland Lynx|Westland Lynx]], [[w:Eurocopter Dauphin|Dauphin]]. Il primo NH-90TTH è stato consegnato giusto alla fine dell'anno scorso (30 dicembre), ma al solito, l'ufficialità non è coetanea dei fatti, e così la cerimonia che ha ufficializzato la consegna di queste macchine, destinate al 1° (REOS, operazioni speciali), 5° e al 7° reggimento (per una delle unità di punta dell'E.I., la [[w:Brigata aeromobile Friuli|Brigata aeromobile Friuli]]). I primi 5 elicotteri sono stati consegnati appena il 6 marzo scorso, sull'aeroporto 'Tommaso Fabbri' di [[w:Viterbo|Viterbo]], dove da decenni ha sede il Centro Addestramento dell'Esercito (ex-CAALE, ex-CALE). Altri 7 elicotteri 'quasi operativi' (IOC+, questi erano solo IOC, che sta per 'capacità operativa iniziale') verranno consegnati non prima dell'anno prossimo. Infine dovrebbero seguire (il condizionale è d'obbligo) altri 48 NH-90TTH, previsti entro il 2015. L'esemplare precipitato era presumibilmente uno di questi cinque primi velivoli, in servizio ufficialmente da appena 3 mesi. Macchina definita 'media', è testimone dell'accrescimento della massa e delle prestazioni richieste agli elicotteri moderni. Così, mentre gli apparecchi che questo nuovo mezzo sostituirà sono velivoli da 4-5 t e una potenza installata di circa 1.500-2.000 hp, l'NH-90TTH arriva a 10.600 kg e può contare su due motori a turbina T6E1, derivati dalla famiglia CT7-8, da ben 2.500 shp l'uno (gli stessi, ma nella versione da 3.100 shp e in tre esemplari, equipaggeranno l'elicottero VH-71 per il presidente americano). Con un certo grado di stealthness (riduzione delle tracce, come quella radar), riccamente equipaggiato e capace di volare per 800 km o 4 ore e 35', con una velocità di crociera di 260 kmh e massima di 315, è capace di trasportare un carico di 3 t o 14 militari a 370 km. Il comparto passeggeri è alto solo 1,58 m, così la Svezia ha richiesto una cabina rialzata a 1,82 m per non creare problemi ai suoi soldati e permettere di stare, oltre che seduti, anche in piedi.
 
L'NH-90, ordinato dopo mille traversie in centinaia di esemplari da numerose nazioni (data la manifesta obsolescenza della vecchia generazione di velivoli degli anni '60-70) è oramai un best-seller del settore, in concorrenza diretta con le versioni evolute dell'S-70 e il suo epigono S-92, nonché gli ultimi Mi-17. In ogni caso non è un prodotto a buon mercato e lascia spazio a mezzi 'economici', come il Super Lynx, l'A.109 e l'AW149, per tutte quelle applicazioni che rendono eccessivo l'uso di un elicottero da 10 tonnellate. Massa che fino a qualche anno fa sarebbe stata giustamente considerata da elicottero pesante (il [[w:Sea King|Sea King]], per esempio, è una macchina 'pesante' ma da 7,5 tonnellate).
 
Come nel caso dell'S-70/UH-60, la capacità di carico dell'NH-90 non è molto maggiore rispetto ai tipi precedenti, quanto piuttosto si tende a migliorare aspetti come la velocità, la robustezza e la dotazione avionica. Anche l'UH-60 non ebbe giudizi unanimi proprio per lo stesso motivo, basicamente non trasportava più degli ultimi UH-1 e addirittura meno (almeno come soldati) dei vari Puma, Sea King e Mi-8/17, ma con un costo molto maggiore rispetto a questi grossi elicotteri. Il fatto che fosse più veloce e con migliori capacità di sopravvivenza non è stato del tutto convincente per i clienti, ben lungi dal rimpiazzare tutti gli UH-1/Bell 205-412.
Ma ora sono passati altri 25 anni e le esigenze dei militari sono state ritoccate sempre più verso l'alto (basti pensare ai 'gipponi antimina' da 7 t, quando 20 anni fa sembravano dei colossi veicoli da 3 t), anche a scapito della quantità. A questo proposito, mentre la Marina ha confermato gran parte delle macchine inizialmente richieste, l'E.I., che aveva ottimisticamente confermato per anni in piani per ben 150 NH-90TTH, ha ridotto il totale del 60% .
 
In tutto, 19 Forze armate di 14 Paesi hanno posto 507 ordinim 140 opzioni e un obiettivo di 1.000 esemplari nel medio termine (ovvero circa 10-15 anni). Un businness enorme, praticamente nel solo settore militare, e che per il bilancio delle F.A. italiane (Marina,Esercito, settore Interforze) è costato finora ben oltre 3.200 mld di lire o 1.6 mld di euro. Questo dà una media senza precedenti per un elicottero 'medio'-nonostante l'ampio numero di ordini su cui 'spalmare' i costi RS- di oltre 15 mln per esemplare, che presumibilmente cresceranno, alla fine dei pagamenti, ad oltre 20. Ma queste nuove generazioni di prodotti molto costosi rispetto ai precedenti tipi, sono oramai la norma piuttosto che l'eccezione.
 
L'[[w:EH-101|EH-101]], elicottero pesante da 15 t è costato, per il solo programma italiano di 16 ordini+8 opzioni (4 delle quali poi esercitate), un totale di oltre 2.300 mld; ma la sua versione 'presidenziale' [[w:en:VH-71 Kestrel|VH-71 Kestrel]] ha raggiunto un prezzo unitario di circa 400 mln di dollari (oltre 11 mld per non più di 28 elicotteri), paragonabile al bombardiere [[w:Rockwell B-1B|B-1B]] e addirittura superiore alla versione VC-25 del [[w:Boeing 747|Boeing 747]], ovvero il famoso 'Air Force One'. Tanto che il Pentagono, anche per vari problemi e limiti emersi nella messa a punto e nelle prestazioni previste (i costi aggiuntivi sono sopratutto legati ai sistemi di comunicazione e a quelli di 'autoprotezione'), ha proposto di cancellarne il programma.
 
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