Morto Nicola Tommasoli, il 29enne pestato a Verona: differenze tra le versioni

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I sanitari dell'Azienda Ospedaliera di [[w:Verona|Verona]] hanno dichiarato la morte cerebrale di Nicola Tommasoli, il giovane 29enne aggredito la notte del 1° maggio scorso. «I genitori di Nicola - si legge in un comunicato stampa diramato dall'Ospedale Borgo Trento - hanno espresso il desiderio di donare gli organi e i tessuti; sono pertanto in corso gli accertamenti clinici e strumentali per la valutazione di idoneità alla donazione. Se questi daranno esito positivo le operazioni di prelievo inizieranno in serata».
 
Per il pestaggio sono stati ristretti in carcere, tra ieri ed oggi, tre giovani. Si tratta di Raffaele Delle Donne (19, studente liceale), Guglielmo Corsi (19, metalmeccanico) e Andrea Vesentini (20, promoter finanziario).
 
Il primo si era costituito ieri negli uffici della [[w:DIGOS|Digos]] di Verona, accompagnato ed assistito dal proprio legale. Delle Donne era già noto alle forze di polizia, essendo stato recentemente sottoposto a [[w:Daspo|daspo]] per violenza negli stadi ed indagato nel 2007 per associazione a delinquere finalizzata a discriminazione razziale.
 
Corsi e Vesentini, invece, sono stati arrestati oggi ad [[w:Illasi|Illasi]].
 
I tre ragazzi, interrogati dal Sostituto Procuratore Francesco Rombaldoni, titolare dell'inchiesta, hanno confermato la partecipazione al pestaggio. Secondo il magistrato i motivi dell'aggressione non sono di natura politica e la spiegazione della sigaretta negata - da subito ipotizzata quale causa scatenante - è plausibile.
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L'accusa, nei loro confronti, sarà mutata in omicidio volontario o preteritenzionale.
 
Sono ancora ricercati dall'[[w:Interpol|Interpol]] altri due ragazzi, già identificati dagli inquirenti.
 
Secondo la prima ricostruzione dei fatti, Delle Donne e gli altri due ragazzi attualmente ricercati avrebbero trascorso la serata tra il 30 aprile e il 1° maggio in un bar, dove sarebbero stati raggiunti da Corsi e Vesentini. Poco prima delle 2 di notte, i cinque avrebbero deciso di spostarsi in un altro locale del centro storico scaligero, trovandolo però chiuso. Lì avrebbero incontrato Nicola Tommasoli al quale uno dei cinque avrebbe chiesto una sigaretta e, a fronte del suo rifiuto, sarebbe partito uno schiaffo degenerato poi in una vera e propria rissa.