Napoli: la polizia "libera" la Basilica del Carmine, occupata dagli sfollati: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Interno Carmine2.JPG|thumb|left|220px|L'interno della [[w:Basilica Santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore|Basilica Santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore]]]]
La polizia di [[w:Napoli|Napoli]] è intervenuta questa mattina nella [[w:Basilica Santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore|Basilica del Carmine]], sita nel popolare quartiere ''Mercato'', per liberare l'edificio di culto che da alcune settimane era "ostaggio" di oltre 350 persone, che si erano stabilite nella chiesa poiché il comune di [[w:Melito|Melito]], dove risiedevano, aveva dato il via alla demolizione delle loro abitazioni, costruite in regime di [[w:Abusivismo edilizio|abuso edilizio]].
 
Da ventidue giorni, la Basilica era stata trasformata in una sorta di casa popolare, dove legli personeoccupanti facevanosvolgevano di fatto qualsiasii cosatipici chelavori si farebbe nella propria casacasalinghi, dal lavare e stendere i panni, sino a preparare i pasti. Particolare stupore ed indignazione tra la popolazione avevano suscitato le immagini di una donna intenta a condire gli spaghetti su uno degli altari.
 
Ad intervenire per chiedere una soluzione era stato lo stesso cardinale di Napoli, [[w:Crescenzio Sepe|Crescenzio Sepe]]: «Spero che entro questa settimana possa riprendere l’attività pastorale del Carmine, che è una delle chiese più importanti della città», aveva auspicato l'alto prelato.