Scontri di Catania, sui muri di Livorno insulti contro il poliziotto ucciso

sabato  3 febbraio 2007

Scontri di Catania

«Morte allo sbirro» è una delle scritte vergate all'esterno della redazione di Livorno del quotidiano Il Tirreno. Riconducibile alla morte dell'ispettore Raciti, avvenuta ieri notte durante gli scontri tra le tifoserie di Catania e Palermo, la frase è firmata dall'acronomo "Acab", utilizzato in un forum di ultras. La sigla sta per "All cops are bastards" ("Tutti i poliziotti sono bastardi").

In altre parti del muro è stato invece scritto «Un altro Filippo Raciti, Ultras liberi» e «2/2/2007 vendetta per Carlo Giuliani».

L'amministrazione comunale di Livorno ha provveduto a far cancellare a proprie spese le frasi, appena terminate le ispezioni da parte della Digos. Dura la condanna del sindaco della città toscana, Alessandro Cosimi: «È solo un piccolissimo gesto con il quale a nome mio e della città intera voglio esprimere tutta la vicinanza alla famiglia del poliziotto ucciso e alle Forze dell'Ordine. L'episodio della scritta, che in sé è inaccettabile, oltre allo sconcerto e alla condanna mi suscita una profonda amarezza, dettata dalla difficoltà di capire come si possa solo pensare una cosa simile».

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