Rifiuti: tensione e scontri a Savignano Irpino
lunedì 18 febbraio 2008
Altra giornata di scontri in Campania. A Savignano Irpino verrà istituita una discarica e in questo comune avellinese un folto gruppo di cittadini ha dato vita ad una opposizione attiva, ostacolando il passaggio delle trivelle utilizzate per allestire il letto della discarica. Il Commissario all'emergenza rifiuti, Gianni De Gennaro ha autorizzato questo sito per lo stoccaggio dei rifiuti. Ma nemmeno qui le cose vanno in maniera pacifica, anche perché esiste in zona anche un'altra discarica, quella di Difesa Grande. Vi sono stati 3 contusi in una prima fase della protesta, poi dalle 11.20 la linea ferroviaria Caserta-Foggia è stata bloccata a Savignano Scalo impedendo così il transito di un treno.
Nel frattempo a Napoli due vigili del fuoco sono rimasti feriti lievemente mentre tentavano di spegnere un mucchio di rifiuti a Melito, in Via Roma. Sono stati colpiti da una bomboletta di vernice esplosa tra le fiamme.
Nel frattempo, questa mattina il Genio militare ha lasciato l'ex-manifattura tabacchi di via Gianturco, dopo avere compiuto delle operazioni di bonifica del sottosuolo, al fine di valutare l'opportunità di realizzarvi piattaforme di stoccaggio per le ecoballe.
Fonti
modifica- «Rifiuti, scontri e treni fermi a Savignano Irpino» – L'Unità, 18 febbraio 2008.
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