Rapper russo suicida per protesta contro la mobilitazione: "Non sono pronto a uccidere per nessun ideale"

domenica 2 ottobre 2022

Un rapper russo di 27 anni, Walkie, si è suicidato il 30 settembre a Krasnodar, città nel sud del Paese. La notizia è stata riportata dalla testata "93.ru". Poche ore prima del ritrovamento del suo corpo, l'artista -all'anagrafe, Ivan Petunin- ha pubblicato un suo ultimo video messaggio su TikTok (poi rimosso dal social, ma ripreso dalle testate russe) in cui ha spiegato le motivazioni alla base del suo gesto. Il giovane ha infatti espresso il timore di un prossimo allargamento della mobilitazione e la sua contrarietà, per principio, ad aderire all'azione bellica: «Non posso portare il peccato dell'omicidio sulla mia anima e non voglio farlo. Non sono pronto a uccidere per nessun ideale». Si è inoltre dichiarato pacifista, rimarcando che l'invasione dell'Ucraina è stata dolorosa fin dall'inizio.

Nel 2016 Walkie aveva pubblicato il brano "звезды" ("stelle"), con la partecipazione dell'artista ucraino Artem Loik e riscuotendo un discreto successo, al punto di partecipare al contest "Battle of Rap". Nel 2018 aveva pubblicato il suo primo album, Mental. Solo nella scorsa settimana l'artista aveva pubblicato un suo nuovo video sui suoi account social, incoraggiandone la diffusione. Il giorno stesso della morte ha inoltre pubblicato il suo nuovo album sui siti di media streaming, dal titolo Walk Out Boy 3.

Aggiornamenti del 4 ottobre

Il mondo della musica ha cominciato a mandare messaggi di solidarietà alla memoria del rapper. Ad esempio, il cantautore Oliviero Malaspina , amico e ultimo collaboratore di Fabrizio De André , ha pubblicato sui social un messaggio di vicinanza: «Come musicista ma soprattuto come uomo mi stringo al gesto di Walkie. Poi continuiamo pure a strimpellare "Il disertore"».

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