Padova: esponenti della Lega Nord con un maiale contro la moschea di Via Anelli

sabato 10 novembre 2007

Veduta della Basilica di Sant'Antonio da Padova

Alcuni esponenti del partito indipendentista Lega Nord hanno dato vita ad una sorta di "benedizione" del terreno sul quale doveva sorgere la moschea, in sostituzione di quella di Via Anelli, nella cittadina di Padova, facendovi passeggiare un maiale. Per la cultura islamica, infatti, il maiale è tradizionalmente considerato un animale impuro, che non può neanche essere mangiato.

Un immagine di una scrofa

La provocazione, usata anche dal vicepresidente del Senato della Repubblica Roberto Calderoli sulla costruzione della moschea di Bologna alcuni tempi fa, ha suscitato non poche polemiche, soprattutto per le parole di Mariella Mazzetto, capogruppo della Lega nella giunta comunale della città veneta: «Abbiamo "benedetto" il territorio dove il Comune di Padova vuole trasferire la moschea di Via Anelli».

Il sindaco di Padova, Flavio Zanonato, ha duramente criticato l'iniziativa, che di fatto rende per i musulmani inutilizzabile il terreno: «Questi comportamenti non sono degni di Padova e credo che molti padovani provino vergogna di fronte ad un atto del genere»; il primo cittadino ha poi aggiunto: «Credo che la stessa vergogna e disgusto che provo io la provi anche la parte moderata della Lega come Roberto Maroni e gli altri esponenti del Carroccio che ragionano di cose concrete, vanificate da gente di questo genere che sotto la stessa bandiera si comporta in una maniera inqualificabile».

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