JUDO (spiegato semplice)
Storia del judo:
• Il judo è un'arte marziale, uno sport da combattimento e un metodo di difesa personale nato in Giappone nel 1882 con la fondazione del Kōdōkan.
• Diventato disciplina olimpica nel 1964, il judo ha visto una crescente partecipazione internazionale, con atleti provenienti da oltre 135 paesi ai Giochi di Londra 2012.
• Il contesto storico giapponese, influenzato dall'apertura alla cultura occidentale durante l'era Meiji, portò a cambiamenti profondi nella società, inclusa la fine dei samurai e il declino del jū-jutsu.
• Il judo si diffuse globalmente nel XX secolo grazie a maestri giapponesi che viaggiarono e insegnarono in Europa e in altri continenti, contribuendo alla sua popolarità internazionale.
• In Italia, il judo ha radici che risalgono al 1905, con una dimostrazione davanti al re Vittorio Emanuele III, e ha visto successi internazionali significativi fino ai Giochi Olimpici recenti.
• Nel 1879, Ulysses Simpson Grant, Presidente degli Stati Uniti, assistette a una dimostrazione di jū-jutsu a Tokyo.
• Fu impressionato e espresse il desiderio che il jū-jutsu diventasse più popolare negli USA.
• Kanō Jigorō, dopo la morte del maestro Iso Masatomo, divenne un discepolo di Iso Mataemon.
• Kanō completò gli studi universitari nel 1881 e cercò nuovi insegnanti, incluso Iikubo Tsunetoshi.
• Nel 1882, fondò il Kōdōkan Judo a Tokyo, promuovendo un'arte marziale "scientificamente" selezionata.
• Il Kōdōkan Judo integrò e sviluppò tecniche da diverse scuole di jū-jutsu, diventando noto come "judo".
• Kanō enfatizzò valori educativi come seiryoku zen'yō e jita kyō'ei, influenzando l'etica del judo.
• Il judo Kodokan, con la sua base filosofica e morale, contribuì alla diffusione delle arti marziali in tutto il mondo.
• Jigoro Kano morì all'età di settantasette anni, nel 1938, per una polmonite, mentre si trovava in Giappone, sulla nave Hikawa Maru (un piroscafo).
Il judo in Francia
• Il judo francese si basa su Kumi Kata e si concentra sulla rottura della postura dell'avversario.
• Si privilegia la tecnica e il tempismo rispetto alla potenza.
• Molti campioni mondiali e olimpici, come Clarisse Agbegnenou e David Douillet, rappresentano questo stile.
Judo Mongolo • Il judo mongolo enfatizza la potenza, influenzato dal bokh.
• Le prese e il posizionamento del corpo sono caratteristiche distintive.
• Ha prodotto campioni come Naidangiin Tüvshinbayar e Ganbatyn Boldbaatar.
Pangamot
• Una forma filippina di judo competitivo che include l'uso di bastoni eskrima.
• Ciriaco Cañete è stato un importante istruttore, con allenatori americani come Christopher J. Petrilli e Ray Yee.
Le Tecniche di Judo
• Il judo si basa sul principio di adattarsi alla forza dell'avversario, utilizzando la sua energia a proprio favore.
• Le tecniche si dividono in Nage-waza (proiezioni), Katame-waza (controllo), e Atemi-waza (colpi).
Nage-Waza (Tecniche di Proiezione):
• Si suddividono in Tachi-waza, Koshi-waza, Ashi-waza, e Sutemi-waza.
• Includono tecniche in piedi (Tachi) e di sacrificio (Sutemi).
Katame-Waza (Tecniche di Controllo):
• Comprendono Osae-komi-waza (immobilizzazione), Shime-waza (strangolamenti) e Kansetsu-waza (leve articolari).
• Le tecniche vengono eseguite a terra, in ne-waza. Atemi-Waza (Tecniche di Colpo)
• Include colpi con braccia e gambe, come Ude-ate (colpi con le braccia) e Ashi-ate (colpi con le gambe).
• Gli atemi-waza sono praticati solo nei kata e non nel randori.
Ukemi (Tecniche di Caduta):
• Fondamentale imparare a cadere senza farsi male.
• Ci sono 4 tipi principali di caduta: Mae-ukemi (avanti), Ushiro-ukemi (indietro), Zempō-kaiten-ukemi (con rotolamento), Yoko-ukemi (laterale).
Fasi del Waza:
• Kuzushi: ottenere lo squilibrio dell'avversario.
• Tsukuri: preparazione per la proiezione, posizionamento ottimale.
• Kake: esecuzione finale della tecnica.
Principi di esecuzione del Waza:
• Sen: iniziativa nell'attacco.
• Go-no-sen: contrattacco dopo l'iniziativa dell'avversario.
• Sen-no-sen: attaccare quando l'avversario sta preparando il suo attacco.
Allenamento:
• Tandoku-renshū (allenamento individuale), Sōtai-renshū (allenamento con un compagno).
• Randori: pratica libera per sviluppare le capacità di combattimento.
• Shiai: competizione ufficiale.
I Kata:
• I kata sono forme di pratica che preservano la tecnica del judo e sono essenziali per la formazione.
• Include Nage-no-kata, Katame-no-kata, e Ju-no-kata come principali forme di allenamento.
• Kata del Judo: Le principali forme nel judo includono Koshiki no kata, Seiryoku Zen'yo Kokumin Taiiku no Kata, e Nage-no-kata/ Katame-no-kata, che rappresentano tecniche antiche, l'uso ottimale della forza e la pratica libera.
• Forme non ufficiali: Go no kata (forme della rigidità) e forme create da maestri, come Nage ura no kata e Go no sen no kata, non sono riconosciute dal Kōdōkan Jūdō Institute.
Luoghi e abbigliamenti:
• Il Dojo: Il luogo di pratica del judo, chiamato "dojo", è un ambiente sacro e disciplinato, dove la pulizia e il rispetto delle regole sono fondamentali.
• Organizzazione del Dojo: All'interno del dojo, ci sono diverse aree riservate a vari livelli di gradi, come Kamiza (posto d'onore), Jōseki (posti degli alti gradi) e Shimoza (posti per i principianti).
• Abbigliamento da Judo: I judoka indossano il jūdōgi, composto da pantaloni e giacca bianca, con una cintura colorata per indicare il grado.
• Gradi e titoli: Il sistema di graduazione del judo include dieci gradi (dan), con maestri illustri come Yoshitsugu Yamashita, Keiko Fukuda e Anton Geesink, che hanno raggiunto il 10° dan.
Riconoscimenti internazionali:
• Tra i gradi più alti riconosciuti a livello internazionale ci sono anche premi a judoka non giapponesi, come Franco Capelletti, che ha ricevuto il 10° dan nel 2017.
• Il 28 ottobre di ogni anno, in onore al giorno del compleanno di Kanō Jigorō, fondatore del judo, si celebra la Giornata mondiale del judo