Incontro del G20 vede la riforma fiscale sulle società al centro dei dibattiti

venerdì 9 luglio 2021 I ministri delle finanze e le banche centrali dei 20 paesi più ricchi si incontrano oggi, venerdì 9 luglio 2021, e domani, sabato 10 luglio, per la prima volta in un faccia a faccia dall'inizio della pandemia COVID-19 a Venezia, dove la riforma della tassazione delle imprese sarà al centro dell'agenda.

Ponte San Biasio delle Catene e il Rio dell'Arsenale a Venezia.

I membri del G-20 rappresentano più dell'80% del prodotto interno lordo mondiale, il 75% del commercio globale e il 60% della popolazione del pianeta. A Venezia sono attese 63 delegazioni per un totale di più di 300 partecipanti. Le riunioni si svolgeranno all'Arsenale, chiuso in una "zona rossa" per l'occasione. Vaporetti e imbarcazioni private sono proibite nella zona, così come è bloccato tutto il traffico delle crociere nella città (cosa che non può essere dannosa in sé).

Il G-20 dovrebbe dare la sua approvazione politica ai piani per nuove regole su dove e quanto le aziende sono tassate, che sono state sostenute la scorsa settimana da 130 paesi all'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) con sede a Parigi. L'accordo prevede di introdurre un'imposta minima globale sul reddito societario di almeno il 15%, un livello che secondo l'OCSE potrebbe produrre circa 150 miliardi di dollari di entrate fiscali globali aggiuntive. Rimangono però molti dettagli da definire.

Va deciso in particolare come mettere in pratica le proposte dell'OCSE, con l'obiettivo di raggiungere un accordo finale al vertice dei leader del G-20 a Roma nell'ottobre prossimo. Le nuove regole fiscali dovrebbero essere tradotte in una legislazione vincolante in tutto il mondo prima della fine del 2023.

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