Giappone, il premier Fukuda si dimette: inutile il rimpasto di governo per superare l'impasse parlamentare

lunedì 1 settembre 2008

Yasuo Fukuda

Yasuo Fukuda ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico di Primo Ministro del Giappone. L'annuncio è stato fatto dallo stesso Fukuda nel corso una conferenza stampa, trasmessa dall'emittente Nippon Hōsō Kyōkai. Ad innescare la decisione di dimettersi sarebbe stata l'impopolarità crescente verso il governo e la necessità di reprimere una fase di «vuoto politico», che sta interessando il "Paese del Sol Levante".

La fiducia dell'elettorato nipponico verso l'esecutivo, ad inizio mandato, era di circa il 60%. Col passare dei mesi la popolarità, verso la componente del governo di centrodestra, di cui fa parte il Partito Liberal Democratico del premier, ha subito un forte calo. La crisi politica si è innescata quando la formazione di centrosinistra del Partito Democratico Giapponese ha conquistato la maggioranza in una delle due ali del Parlamento.

Per arginare l'impasse Fukuda ha attuato un rimpasto di governo in agosto, ma il tentativo non è stato sufficiente. L'ex Primo Ministro ha dichiarato: «Ho deciso di rassegnare le mie dimissioni. Dobbiamo rimetterci in marcia per affrontare una nuova sessione parlamentare». Adesso si attende la nomina di un nuovo leader per il Partito Liberal Democratico.

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