Crisi dei mutui subprime, Bush interviene

venerdì 31 agosto 2007

Il presidente degli Stati Uniti d'America, George W. Bush, interverrà oggi sulla crisi dei mutui subprime, proponendo una nuova strategia per uscire dalla crisi, iniziando con gli aiuti agli insolventi, ovvero coloro che, contratto un mutuo di questo tipo, non sono riusciti ad estinguerlo.

I mutui subprime (ad alto rischio) vengono concessi a persone con un passato creditizio difficile, con mutui non pagati, prestiti non restituiti, e crediti rifiutati dai maggiori istituti bancari. Vengono definiti ad alto rischio, poiché all'inizio si applicano dei tassi di interesse popolari, ovvero anche alla portata degli insolventi, per poi crescere gradualmente. Proprio le mancate restituzioni hanno comportato la crisi economica che nelle ultime settimane ha sconvolto le piazze azionarie di tutto il mondo.

Il presidente americano interverrà alle ore 11.10 (17.10 CEST) dal Giardino delle Rose, presso la Casa Bianca; nell'intervento detterà le nuove norme per la Federal Housing Administration, l'agenzia che gestisce le politiche della casa negli USA, rendendo più flessibile l'agenzia stessa con i titolari dei mutui subprime, e a favorire un accesso migliore ad una nuova casa (sia in affitto, che in acquisto) per le persone meno abbienti.

Dal punto di vista delle piazza azionarie, infine, l'intervento di Bush ha prodotto un certo ottimismo, facendo registrare forti rialzi su tutti i mercati, in special modo su quelli asiatici.

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