Coppa del Mondo di rugby femminile 2021: ottimo esordio delle Azzurre

domenica 9 ottobre 2022

Non poteva iniziare meglio la campagna azzurra delle ragazze del C.T. Di Giandomenico alla Coppa del Mondo 2021: a Whangarei, cittadina a nord di Auckland, infatti, l'Italia del rugby femminile ha battuto 22-10 le statunitensi con quattro mete e un punto aggiuntivo di bonus in classifica.

Si tratta di una vittoria non scontata perché, benché l'Italia femminile sia quinta nel ranking mondiale World Rugby e sopravanzi le americane in tale classifica, ciononostante le Eagles vantano nel proprio palmarès di tutto rispetto la vittoria nella prima Coppa del Mondo e una finale persa in quella successiva; inoltre, particolare non trascurabile, le americane avevano sempre battuto le italiane in tutti gli incontri, sia ufficiali che test match, in cui le due squadre si erano affrontate.

La partita

Anche l'incontro di Whangarei sembrava avere preso la stessa piega, perché le statunitensi vanno in vantaggio subito al terzo minuto con una meta di Taufoou che faceva seguito all'uscita per infortunio di Arrighetti sostituita da Sgorbini. Tuttavia le giocatrici italiane resistono alla fisicità delle avversarie ribattendo in tutte le situazioni di gioco chiuso e punti d'incontro, iniziando a vincere le touche e giocando palloni alla mano per prevalere sul piano della velocità di gioco: tale tattica si rivela fruttuosa in finale di primo tempo, quando la citata Sgorbini, pulito un pallone difficile, lo smista per la tallonatrice Bettoni che lo consegna a sua volta al mediano d'apertura Madia la quale, con un passaggio a scavalcare la prima linea americana, lancia in meta Ostuni Minuzzi per il momentaneo pareggio che il piede di Sillari trasforma in vantaggio 7-5 con cui l'Italia va all'intervallo.

La ripresa è ancora una volta italiana: le Azzurre dominano in mischia chiusa, e gli strappi delle tre quarti italiane mandano in debito d'ossigeno le avanti avversarie: a circa dieci minuti del secondo tempo Tounesi rompe un placcaggio e apre palla per Rigoni a cinque metri dalla meta; quest'ultima vede Muzzo sul'out sinistro in piena corsa e la serve per la meta del 12-5. Pochi minuti dopo Ostuni Minuzzi è espulsa temporaneamente dall'arbitra scozzese Davidson per un "in avanti" ritenuto volontario, e nei dieci minuti di superiorità numerica le americane capitalizzano il vantaggio andando in meta al 57' con Kronish, ma sarà l'ultima marcatura a stelle e strisce dell'incontro: ancora in 14 l'Italia, infatti, va in meta per la terza volta con Muzzo, per lei doppietta: la napoletana Franco, con un tempo d'entrata devastante, si produce in un break nella difesa americana: è di nuovo Rigoni, che riceve palla dalla sua compagna, a innescare alla perfezione Muzzo che mette oltre la linea passando in mezzo a due avversarie. 17-10 e partita quasi in discesa per l'Italia che, tornata a ristabilire la parità numerica, mette il punto fermo sull'incontro a 10 minuti dalla fine con la meta del bonus realizzata da Magatti: la giovane comasca riceve palla da Madia sulla corsa, e le Eagles, ormai sulle gambe, non possono fermarla. La partita finisce 22-10 ed è sicuramente un inizio incoraggiante per l'Italia, che è attesa domenica 16 ottobre dall'incontro con le canadesi e, nel fine settimana seguente, dalle giapponesi. A livello di Coppa del Mondo il Canada vanta una finale persa a Parigi contro l'Inghilterra nel 2014 e tre semifinali con altrettanti quarti posti, mentre il Giappone, come la stessa Italia, ha sempre disputato posti dal quinto a scendere.

Negli altri incontri della giornata d'apertura, vittorie con bonus di Nuova Zelanda, Inghilterra, Francia e Canada su, rispettivamente, Australia, Figi, Sudafrica e Giappone; Galles vittorioso sulla Scozia che guadagna un punto di bonus difensivo. Tutte le vincitrici a 5 punti tranne il Galles con 4, tutte le sconfitte a zero tranne la Scozia a 1.

Tabellino

Whangarei, Okara Park, 9 ottobre 2022, ore 12:45 UTC+9

STATI UNITIITALIA (1 bp) 10-22 (5-7)

Marcatrici: mt 4' Taufoou (5-0), mt 39' V. Ostuni Minuzzi tr. Sillari (5-7), mt 51' Muzzo (5-12), mt 57' Kronish (10-12), mt 63' Muzzo (10-17), mt 70' Magatti (10-22)

STATI UNITI: Kelter, Detiveaux, Haungatau, Howard (64' Ortiz) Clapp; Cantorna, Waters (64' Bizer); Rogers (78' Benson), Kitlinski, James (67' Jacoby) Taufoou (40' Sommer), Kronish (64' Perris-Redding) Matyas, Johnson, Zackary (c).
Commissario tecnico: Rob Cain.

ITALIA: V. Ostuni Minuzzi, Muzzo, Sillari, Rigoni, Magatti; Madia, S. Stefan (68' Barattin); Turani (79' Vecchini), Bettoni (79' Maris), L. Gai (79' Seye), Fedrighi, Tounesi (68' Locatelli), Arrighetti (2' Sgorbini), Franco (68' B. Veronese), Giordano (c).
Commissario tecnico: Andrea Di Giandomenico

Arbitro: Hollie Davidson (Scozia).

Ammonizioni: V. Ostuni Minuzzi 55'-65'.

Gli altri incontri

  • 8 ottobre, girone A: Nuova Zelanda (1 bp) – Australia 41-17
  • 8 ottobre, girone C: Sudafrica – Francia (1 bp) 5-40
  • 8 ottobre, girone C: Figi – Inghilterra (1 bp) 19-84
  • 9 ottobre, girone A: Galles – Scozia (1 bp) 18-15
  • 9 ottobre, girone B: Giappone – Canada (1 bp) 5-41

Classifiche: girone A, Nuova Zelanda 5, Galles 4, Scozia 1, Australia 0; girone B, Canada e Italia 5, Stati Uniti e Giappone 0; girone C, Inghilterra e Francia 5, Sudafrica e Figi 0.

Fonti

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