Calcio, Mondiali 2010: alla sagra dei rigori sbagliati festeggia la Spagna

Johannesburg, sabato 3 luglio 2010

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È sempre El Guaje. Non è la solita Spagna, spettacolare e di classe. Il merito è di un Paraguay ordinato, egregiamente messo in campo dal commissario tecnico Gerardo Martino. Alla fine di una gara molto tirata e con poche emozioni però, sono gli spagnoli a festeggiare, sempre per merito di David Villa.

Poche emozioni, come detto, ma molto intense, e concentrate soprattutto in due minuti nel secondo tempo. L'unico reale sussulto nella prima frazione porta la firma del paraguaiano Nelson Valdez, che al 40' segna un gol, non convalidato per un presunto fuorigioco di Óscar Cardozo.

Nella ripresa arrivano le più grosse occasioni. Al 58' l'arbitro concede un calcio di rigore al Paraguay per atterramento di Óscar Cardozo da parte di Gerard Piqué. Tira lo stesso Cardozo, ma il portiere Iker Casillas blocca a terra. Un minuto dopo, per fallo di Antolín Alcaraz su Villa, il rigore viene concesso alla Spagna. Xabi Alonso spiazza Justo Villar, ma il direttore di gara fa ripetere a causa dell'ingresso in area di alcuni calciatori spagnoli. Sul secondo tiro, il portiere para, e subito dopo si presenta una nuova occasione per la Spagna per il fallo di Villar su Cesc Fàbregas, atterrato in area. Rigore non concesso, il risultato resta così sullo 0-0.

Il gol che decide la partita arriva all'84' minuto: Andrés Iniesta porta avanti il pallone in azione personale per una ventina di metri, poi premia con un passaggio sulla destra lo scatto di Pedro, il cui tiro finisce sul palo, ma viene raccolto dal sempre presente Villa, che controlla, poi tira a sua volta. La sfera colpisce entrambi i pali, danzando sulla linea, prima di finire in fondo al sacco. È il gol decisivo, il quinto del Guaje in questi mondiali. Il Paraguay va vicinissimo al pareggio al minuto 89, ma la conclusione di Lucas Barrios viene respinta da Casillas; sulla ribattuta di Roque Santa Cruz è ancora il portiere spagnolo a bloccare.

Dopo 4 minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine, decretando la qualificazione spagnola. Tra quattro giorni a Durban ci sarà Germania-Spagna, rivincita della finale di Euro 2008.

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