Berlusconi: «Con Ciampi mio governo come nelle forche caudine», Quirinale: «Parole gravi»

martedì 1 aprile 2008

Polemica questa sera per una dichiarazione del candidato premier del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, che parlando del rapporto tra il suo governo e la presidenza di Carlo Azeglio Ciampi, ha detto che ci furono difficoltà a governare per «le forche caudine di un capo dello Stato che sta dall’altra parte». Il Cavaliere ha poi precisato che la frase non era, direttamente o indirettamente, un riferimento all'attuale capo di Stato, Giorgio Napolitano, «con cui ho un ottimo rapporto e a cui porto affetto e stima che so essere condivise».

Dura e secca la risposta della Presidenza della Repubblica, che in una nota riferisce: «La Presidenza della Repubblica - chiunque ne fosse il titolare - ha sempre esercitato una funzione di garanzia nell'ambito delle competenze attribuitele dalla Costituzione senza mai sottoporre a interferenze improprie le decisioni di alcun governo, e considera grave che le si possano attribuire pregiudizi ostili nei confronti di qualsiasi parte politica».

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