Arrestato un giornalista di cronaca: a tradire sono i suoi articoli

21 giugno 2008

Vlado Tanevski, un corrispondente macedone cinquantenne dell'Utrinski vesnik, è stato arrestato a Skopje (Macedonia) con accusa di pluriomicidio. Sembra che a tradire sono stati i suoi stessi articoli di cronaca nera. In quei articoli descriveva i più piccoli particolari degli omicidi che neanche la polizia conosceva, e per questo che è stato sospettato e successivamente arrestato dopo aver fatto l'esame del DNA sui cadaveri che hanno confermato che era lui l'omicida.

Il serial killer ha ucciso almeno tre persone nella cittadina: una donna di 60 anni, Zivana Temelkovska; Ljubica Licovska, 65 anni, trovata morta a febbraio; Mitra Siljanovska, il cadavere della quale fu ritrovato nel novembre del 2004. È sospettato anche dell'omicidio di un'altra donna, a lungo termine data per dispersa.

Le donne sono state uccise tutte con la stessa tecnica: strangolate con un filo di telefono e dopo buttate nei cassonetti della spazzatura nelle buste per l'immondizia. Dopo descriveva questi fatti nei suoi articoli, per uno dei giornali più influenti della Macedonia, seguiva perfino i processi dei sospettati che, ovviamente, si dichiaravano innocenti. Essi sono stati condannati all'ergastolo, ma adesso stanno per essere prosciolti e risarciti per il tempo trascorso in carcere. Adesso è Vlado a rischiare l'ergastolo.

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