Afghanistan: continuano a peggiorare le condizioni di salute di uno dei militari liberati

martedì 25 settembre 2007

Il militare rapito in Afghanistan, e liberato ieri dopo essere stato gravemente ferito, si trova ora in condizioni di salute drammatiche, tali da rendere necessario l'uso del respiratore artificiale per tenerlo in vita, secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa.

Nel frattempo, il presidente del consiglio dei ministri Romano Prodi, intervistato sul caso, ha detto: «Eravamo coscienti dei rischi che correvamo ma qualsiasi alternativa sarebbe stata peggiore».

Intanto, il quotidiano inglese The Guardian, citando fonti dell'esercito britannico, riferisce che i due agenti del SISMI risultavano feriti gravemente, probabilmente per le torture subite, prima del sanguinoso blitz nel quale sono morti i nove rapitori e uno dei due afghani rapito insieme agli italiani.

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