L'Abruzzo sconvolto da un sisma di magnitudo 6, centinaia di vittime

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Speciale sul Sisma in Abruzzo

Speciale sul Sisma in Abruzzo

lunedì 6 aprile 2009

Per approfondire, vedi l'articolo Speciale Terremoto in Abruzzo.
Sisma dell'Aquila e dell'Abruzzo

Mappa con l'intensità del sisma (Fonte:USGS)
Magnitudo 5.8 ML
Nazione Italia
Profondità 8-10 km
Epicentro Paganica
Data e ora 6 aprile 2009
Città più vicina Paganica
Feriti almeno 1.500
Morti almeno 150



Questa notte, alle ore 3:32, una forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutta l'Italia centrale, in particolare nei dintorni della città dell'Aquila.

L'epicentro, stando ai primi rilevamenti dell'ente sismologico tedesco, dovrebbe trovarsi in Abruzzo, in prossimità del Monte San Franco, a 10 km di profondità ed in vicinanza delle località di Pizzoli ed Arischia, nel territorio del Parco Nazionale.

La magnitudo, secondo l'ente tedesco (fra i primi a fornire i dati su Internet), sarebbe di 6,2 e la scossa principale è stata seguita da scosse di assestamento di assai più moderata intensità alle 4:38. In serata, secondo la Rete sismica sperimentale italiana già si erano registrate due scosse di rilievo sempre nella zona dell'Aquila, la prima alle 22:48, di magnitudo 3,84, e la seconda alle 00:39, di magnitudo 3,41; secondo la Protezione Civile italiana, inoltre, uno sciame sismico si era già registrato due giorni fa.

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle ore 6:50 ha rilasciato un comunicato dove viene ribadito che il sisma delle 3:32 è di 6,2 magnitudo momento e di 5,8 magnitudo Richter. Le coordinate dell'ipocentro risultano 42,33 N 13,33 E, mentre la profondità dell'ipocentro è 8,8 km.

Le prime sommarie informazioni parlano di danni all'Aquila, dove sarebbe crollata una chiesa e si registrerebbero lesioni ad edifici. L'agenzia ANSA riferisce di crolli di edifici, fra i quali un'ala della Casa dello Studente, e di timore di vittime. La popolazione si starebbe radunando nei punti di raccolta.

A Roma la scossa è stata avvertita distintamente nei quartieri nord-orientali, ma anche ad Ascoli Piceno le oscillazioni hanno suscitato allarme.

CHE COSA FARE

  • non usare il telefono cellulare, se non in caso di estrema necessità; per informazioni è disponibile un numero verde della protezione Civile: 800.860.146
  • non mettersi in viaggio per le località colpite dal sisma

La Protezione Civile, che ha emesso un divieto di sorvolo delle aree sinistrate, invita a non mettersi in viaggio per le località colpite dal sisma onde non intralciare le operazioni di soccorso.

L'autostrada A24 Roma-L'Aquila è stata chiusa cautelativamente nel tratto tra Tornimparte ed Assergi per verifiche statiche. Per le stesse motivazioni chiuso il tratto tra Sulmona e Causaria dell'A25 e un pezzo della Strada Statale 5 tra Capo d'Acero Monte e Corfino; l'A24 infine è stata totalmente chiusa da Roma a Tornimparte ai mezzi pesanti e si è preso nota che alcuni piloni e alcuni tratti sono seriamente compromessi.

In un vertice tenutosi durante la notte nella Prefettura di Teramo, il governatore della regione Abruzzo, Gianni Chiodi ha ordinato la chiusura di tutte le scuole della regione che poco tempo fa erano state sottoposte a verifiche sulla stabilità in vista di una loro messa in sicurezza.

Alle 12:30 circa, il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha diramato un appello a donare sangue. Circa tre ore dopo il presidente della regione, Gianni Chiodi, ha dichiarato cessata l'emergenza sangue, affermando che ve ne sarebbe a sufficienza.

I danni e le vittime

Intorno alle ore 5:00 è stata diffusa la notizia di una famiglia rimasta intrappolata nel crollo della propria abitazione all'Aquila, in via XX Settembre, la più colpita in città dal sisma.

Non risultano al momento danni alle infrastrutture ferroviarie e viarie, mentre nel capoluogo abruzzese vi sono interruzioni dell'energia elettrica (per circa 15.000 utenze) e delle comunicazioni telefoniche.

Secondo RaiNews24 l'area più danneggiata dovebbe essere quella di Paganica e due persone, una donna anziana ed una bambina, sarebbero morte a Fossa. Intorno alle ore 06:00 Repubblica ha annunciato che ci sarebbero vittime in diversi comuni del circondario e che a San Demetrio ne' Vestini ci sarebbero 8 dispersi. All'Aquila, comunica la Repubblica, il sindaco avrebbe annunciato l'avvenuto crollo di una casa-famiglia in cui sarebbero morti 4 bambini e stima in 120.000 il numero delle persone che hanno abbandonato le proprie abitazioni.

Un iniziale bilancio della Protezione Civile vedeva un totale provvisorio di 31 vittime e 40 dispersi insieme a migliaia di sfollati. La BBC parla di 90 morti.

Il ministro degli interni Maroni ha dichiarato alle ore 12:00 che i morti sarebbero stati 50; successivamente ha elevato la stima a circa 70. Alle 14:32 Rai News 24 ha informato che i morti accertati erano saliti a 92, ma intorno alle 18 il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito, riferendo alla Camera dei Deputati sull'accaduto, ha precisato il numero di 91, aggiungendo che è destinato a crescere.

In serata, intorno alle 19, le agenzie giornalistiche (fra cui l'Ansa) hanno diffuso stime raccolte presso i soccorritori e che parlano di 108 morti, e poco dopo sono sopraggiunte quelle raccolte presso i sanitari, per i quali le vittime sarebbero più di 150.

Il consiglio dei ministri ha deliberato la proclamazione del lutto nazionale (le cui modalità saranno definite in seguito) per il giorno in cui si terranno le esequie delle vittime.

Le vittime

Il bilancio provvisorio delle vittime accertate per località:

Gli edifici danneggiati o distrutti

L'Aquila

 
La basilica di Santa Maria di Collemaggio, uno degli edifici danneggiati (crollo dell'abside).
  • Un'ala della Casa dello Studente, capace di 158 posti, è crollata con all'interno molti giovani, alcuni dei quali già nell'elenco delle vittime. L'edificio si trova in via XX Settembre, dove altri fabbricati sono completamente distrutti.
  • L'hotel Duca degli Abruzzi, che comprendeva anche un centro congressi, è crollato su sé stesso.
  • Crollato il palazzo della prefettura insieme ad altri edifici adiacenti.
  • La cupola della chiesa delle Anime Sante, opera di Giuseppe Valadier, è crollata.
  • Distrutti il campanile e l'abside della Basilica di San Bernardino.
  • Crollato l'abside della basilica di Santa Maria di Collemaggio
  • Inagibili strutture sanitarie del Delta di medicina; l'ospedale San Salvatore sarebbe inagibile al 90% ed è stato evacuato.
  • La Cattedrale ha subito danni gravissimi.
  • Secondo Repubblica, il responsabile dei Vigili del Fuoco avrebbe affermato che il 50% delle case del capoluogo sono inagibili.
  • Secondo il premier Berlusconi, "Il centro storico dell'Aquila e tutti gli edifici pubblici della città sono inagibili".
  • Secondo il rettore della locale università, Ferdinando Di Orio, "L'ateneo è praticamente distrutto. Le strutture sono tutte gravemente danneggiate"
  • Crollato il campanile della chiesa

Onna

  • Secondo ADN Kronos sarebbe crollato il 50% degli edifici
  • L'inviato del GR2 RAI delle ore 12:30 del 6 aprile 2009, giunto a Onna, afferma che l'80% degli edifici è crollato; mentre andava in onda il servizio in diretta c'è stato un nuovo crollo, percepito anche dagli ascoltatori
  • Il ponte sul fiume Aterno, lungo la Strada Statale 17, è crollato mentre vi transitava un'autovettura, i cui occupanti però sono in salvo.

Dati

Elenco degli eventi sismici nelle zone interessate. Dopo il sisma più violento, delle 3:32 (ora locale) del 6 aprile 2009, altri fenomeni si sono succeduti praticamente senza interruzioni con maggiore o minore intensità. Durante la scorsa notte, un'altra scossa di magnitudo 5. La lista di tutti i sismi dal 7 aprile in poi si trova in questo articolo.

LEGENDA:

  • In rosso: la scossa principale
  • In grassetto: le scosse più importanti
  • Testo normale: tutte le altre scosse con intensità minore

SEGNALAZIONI

La graduazione dei fenomeni sismici è in parte basata anche sull'osservazione degli effetti percepiti, pertanto per l'accuratezza dello studio è assai utile ampliare la raccolta dei dati. Se hai avvertito le scosse puoi segnalarlo a:

Data Ora (locale) Latitudine Longitudine Profondità Magnitudo Fonte
6 aprile 2009 2:31:31,3 41,54 N 19,20 E 10 ML 2,6 [1]
6 aprile 2009 3:32:41,4 42,38 N 13,32 E 2 Mw 6,3 [2]
6 aprile 2009 4:25:45,0 42,43 N 13,36 E 13 ML 3,3 [3]
6 aprile 2009 4:27:48,2 42,37 N 13,23 E 2 mb 4,3 [4]
6 aprile 2009 4:31:33,0 42,41 N 13,39 E 8 ML 3,4 [5]
6 aprile 2009 4:37:05,2 42,40 N 13,31 E 2 Mw 5,1 [6]
6 aprile 2009 4:44:32,0 42,30 N 13,35 E 10 ML 3,2 [7]
6 aprile 2009 4:55:38,9 42,58 N 13,61 E 2 ML 3,3 [8]
6 aprile 2009 5:16:04,0 42,31 N 13,38 E 10 ML 2,8 [9]
6 aprile 2009 5:23:10,0 42,33 N 13,33 E 9 ML 2,8 [10]
6 aprile 2009 5:30:59,0 42,34 N 13,39 E 9 ML 2,8 [11]
6 aprile 2009 5:33:40,5 44,28 N 11,97 E 40 ML 3,4 [12]
6 aprile 2009 5:43:16,0 42,33 N 13,37 E 9 ML 3,1 [13]
6 aprile 2009 6:08:45,0 42,38 N 13,36 E 10 ML 3,0 [14]
6 aprile 2009 6:16:40,0 42,39 N 13,32 E 10 ML 3,2 [15]
6 aprile 2009 6:47:54,9 42,33 N 13,29 E 2 ML 3,9 [16]
6 aprile 2009 7:15:28,0 42,48 N 13,36 E 4 ML 3,1 [17]
6 aprile 2009 9:17:14,5 42,43 N 13,42 E 60 ML 3,9 [18]
6 aprile 2009 11:59:29,0 42,32 N 13,38 E 10 ML 3,1 [19]
6 aprile 2009 12:12:36,6 42,31 N 13,32 E 2 ML 3,5 [20]
6 aprile 2009 15:14:04,0 42,24 N 13,49 E 10 ML 3,2 [21]
6 aprile 2009 18:38:09,7 42,39 N 13,33 E 2 ML 4,0 [22]
6 aprile 2009 23:56:58,9 42,56 N 13,50 E 2 ML 3,8 [23]

Immagini del sisma fornite dalla Polizia di Stato

Mappe

Fonti