Incidente aereo tra due Tornado, proseguono le ricerche dei dispersi

mercoledì 20 agosto 2014

Un Tornado dei Diavoli Rossi in missione in Afghanistan nel 2008
Il distintivo del 6º Stormo Diavolo Rossi di stanza a Ghedi

Continuano senza sosta le ricerche dei quattro piloti dispersi da ieri a seguito dell'incidente aereo che ha coinvolto due Tornado dell'Aeronautica Militare nei cieli marchigiani.

L'incidente

I due Panavia Tornado IDS del 6º Stormo Diavoli Rossi erano decollati dall'aeroporto militare di Brescia-Ghedi ed erano impegnati in una missione di addestramento pianificata in preparazione ad un'esercitazione NATO in programma per l'autunno.

Poco dopo le 16:30, sopra i cieli tra i comuni di Venarotta e Gimignano (a circa trenta chilometri da Ascoli Piceno) testimoni riferiscono di aver visto i due aerei scontrarsi: all'esplosione si è accompagnato un fortissimo boato, sentito anche a decine di chilometri di distanza. L'esplosione e la conseguente caduta delle parti infuocate dei velivoli ha causato diversi focolai d'incendio nella zona boschiva sottostante il luogo dell'impatto.

A bordo dei due Tornado si trovavano quattro ufficiali dell'Aeronautica Militare: il capitano pilota Alessandro Dotto e il suo navigatore, il capitano Giuseppe Palminteri su un velivolo, e il capitano pilota Mariangela Valentini e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese sul secondo.

Le ricerche

I diversi incendi boschivi e il fumo annesso hanno reso inizialmente difficoltose le operazioni di ricerca e soccorso dei quattro militari, che oggi hanno potuto essere intensificate dopo la quasi totale messa in sicurezza dell'area da parte dei Vigili del Fuoco. Alle ricerche partecipano gli elicotteri del soccorso aereo del 15º Stormo dotati di visori notturni e, da questa mattina, anche un RQ-1 Predator a pilotaggio remoto del 32º Stormo di Amendola, oltre ai soccorritori civili coordinati dalla Prefettura di Ascoli.

Questa mattina intorno alle 11 si è diffusa la notizia del ritrovamento del corpo carbonizzato di uno dei quattro ufficiali, e con il passare delle ore ne sarebbe stato localizzato un altro.

In serata è giunto sul posto il generale Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare: «È il momento del cordoglio. Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutte quelle realtà che si stanno prodigando come le Istituzioni locali, l'Esercito Italiano, l'Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia, il Soccorso Alpino, e la Protezione Civile insieme ai Vigili del Fuoco. Tutti insieme alla ricerca dei figli dell'Italia che sono ancora dispersi. Tutti uniti in un abbraccio ideale alle famiglie di chi è stato coinvolto in questo tragico incidente».

In contemporanea con le operazioni di ricerca dei dispersi, sono state avviate le indagini da parte della commissione d'inchiesta dell'Aeronautica sull'accaduto: già da ieri pomeriggio un team di specialisti di sicurezza del volo è al lavoro sul luogo dell'incidente per effettuare i primi rilievi e coordinare le forze intervenute.

Fonti