GirlsDoPorn condannato a risarcire milioni di dollari

sabato 4 gennaio 2020

Il logo di Pornhub, uno dei siti di pornographic video sharing più popolari

Un giudice di San Diego, negli Stati Uniti d'America, ha condannato il sito di video pornografici amatoriali “GirlsDoPorn” a risarcire 22 ragazze che, con l'inganno, erano state convinte a girare dei video diffusi senza il loro consenso. Il denaro da risarcire ammonta in totale a 12,7 milioni di dollari (circa 11,5 milioni di euro).

Secondo le testimonianze, alle ragazze sarebbe stato detto che i video sarebbero stati venduti solamente a degli uomini ricchi di altri Paesi, in particolare Australia e Nuova Zelanda. Così non è stato, e nonostante alcune ragazze non volessero realizzare i video, il sito le ha costrette con delle forti pressioni e talvolta delle minacce.

I video delle ragazze coinvolte nel processo sono stati visti in totale da più di un miliardo di persone, sconvolgendo le vite delle attrici: ai loro amici e familiari sono arrivate delle mail anonime in cui si allegavano il link collegati al video in cui comparivano. A seguito di ciò, alcune modelle hanno iniziato a soffrire di tendenze suicide e disturbi d'ansia.

Tra le altre accuse di sfruttamento della prostituzione e pedopornografia (una delle ragazze aveva 16 anni, e i gestori ne erano a conoscenza), compare quella secondo la quale i proprietari del sito abbiamo volutamente diffuso i video ad amici e parenti delle ragazze, in modo da aumentarne le visualizzazioni.

GirlsDoPorn ha ricevuto l'ordine da parte del giudice di rimuovere i video incriminati: tuttavia, essi sono ancora in rete.

Cos'è “GirlsDoPorn”

GirlsDoPorn è un sito di video pornografici amatoriali, quindi realizzati con la mentalità “questo è il primo e l'ultimo che faccio” da ragazze in media di 18-22 anni. Per questo motivo, ogni video presente sul sito vede protagonista una ragazza diversa, e i gestori del portale avevano la necessità di trovare nuove collaboratrici.

Fonti